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LE DIFFERENZE TRA INGHILTERRA E EUROPA: BRAVI I RELATORI

Lunedì sera si è svolto un altro incontro pubblico organizzato dalla nostra associazione e l'argomento era attualissimo: le differenze tra Gran Bretagna ed Europa. In tempi di elezioni e di brexit la possibilità di comprendere il perché di determinate scelte e vicessitudini ha offerto un contributo importante per approfondire ciò che, troppo spesso, i media e la politica affrontano con superficialità. É stata colta l'occasione per presentare il libro del professor Claudio Martinelli (insegna diritto pubblico comprato alla Bicocca) "Diritto e diritti oltre la manica"; un libro che aiuta a comprendere le diversità inglesi che hanno radici profonde e che mai sono state scalfite nel corso del tempo. La Brexit non nasce da un colpo di testa, da un risveglio improvviso, ma da un sentimento insito nella popolazione d'oltre manica che li differenzia profondamente dal pensiero presente nel continente. E quindi, a livello giuridico, sociale, politico, economico i
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LEONARDO FACCO E GIACOMO ZUCCO: IL FUTURO DELLA REALTÀ

Il 28 marzo 2018 si è tenuto a Brescia, all'Hotel Vittoria un incontro pubblico nel quale è stato presentato il libro di Leonardo Facco: " IL CONTE DI MONTECRYPTO". Un ringraziamento ai partecipanti che ci hanno gratificato con i complimenti per la riuscita dell'evento e per la capacità dei relatori nell'aver catturato per quasi 2 ore l'attenzione dei presenti. Leonardo Facco e Giacomo Zucco, che ringraziamo per aver accettao il nostro invito, grazie al loro pragmatismo e al loro calarsi nella realtà, ci hanno raccontato la società di oggi, le situazioni irrisolte e il futuro che potrebbe essere. L'hanno fatto con passione, con chiarezza, con determinazione appassionando il pubblico presente. Il libro (da leggere) è stato lo spunto per affrontare temi attuali come il Venezuela, ben conosciuto dall'autore avendoci vissuto per anni, e la società presenta e future per arrivare alla tecnologia e alle monete virtuali  con le implicazioni che ne po

UN ROMANZO LIBERTARIO: IL CONTE DI MONTECRYPTO

LEONARDO FACCO è un'editore, giornalista, autore di saggi, ma questa volta ha voluto cimentarsi in un romanzo. Senza venire meno al fil rouge della sua vita: comunicare la libertà. E anche in questo libro IL CONTE DI MONTECRYPTO, seppur con modalità differenti, traspare chiaramente il pensiero dello scrittore.  Lo ha fatto in modo differente, raccontando una storia nella quale si trovano sentimenti, elementi autobiografici, realtà e fantasia. É anche un giallo. Il tutto condito dalla continua ricerca della libertà. Uno dei personaggi principali è un detective che potrebbe rappresentare la speranza dell'autore di tutta una vita. In pratica, un uomo ignaro della cultura liberale che, a causa degli eventi, si ritrova immerso nel mondo liberale, nel suo modo di pensare e di essere comprendendone i valori e il fatto che, la libertà, non arriva per caso, ma è una conquista che richiede sacrifici e perseveranza per ottenere la soddisfazione finale. Leonardo Facco è riuscito a

UN BELL'INCONTRO SU EURO E ECONOMIA. GRAZIE

Spinti sempre dalla volontà di far comprendere l'attualità e meccanismi di economia troppo spesso trattati con superficialità la nostra associazione "Essere Liberali" ha organizzato un'incontro pubblico in collaborazione con L'Istituto Bruno Leoni dal titolo del libro edito da Ibl Libri: " Cosa succede se usciamo dall'Euro". Incontro tecnico, chiarificatore ben partecipato e per il quale abbiamo ricevuto ancora una volta i complimenti per l'organizzazione e la qualità dei relatori. Due economisti e uno scrittore. Carlo Stagnaro autore del libro ha presentato il punto di vista dei mercati e dei rapporti che legano l'Europa, l'Italia e L'euro e, quindi, delle conseguenze di una rottura di tale legame. Riccardo Puglisi ha, invece, è entrato maggiormente nell'aspetto tecnico spiegando le dinamiche a livello macroeconomico e microeconomico traducendole nella realtà del quotidiano della gente. Marco Archetti, invece, scrittore

Denaro fiat di stato, oro, bitcoin e libertà

DI GIOVANNI BIRINDELLI Il giorno del centesimo anniversario della fine della Prima Guerra forse non è inutile ricordare che questa fu resa possibile dall'abbandono dello standard aureo, cioè dalla sostituzione del denaro di mercato col denaro fiat di stato: «per finanziare le guerre i governi avevano necessità di inflazionare la massa monetaria. Lo standard aureo glielo impediva, così i politici e i banchieri centrali lo impedirono per decreto» (Gary North). Forse non è inutile ricordarlo, perché oggi usiamo ancora il denaro fiat di stato, la cui accettazione è imposta con la forza dalle stesse autorità che oggi ricordano con cordoglio le vittime del conflitto. Forse non è inutile ricordarlo anche perché abbiamo ancora le banche centrali, che continuano a fare quello per cui sono nate e per cui gli stati hanno concesso loro i privilegi che ne permettono l'esistenza: creare sempre più denaro dal nulla per trasferire risorse dalle persone allo stato nel modo più silenzio

UN INCONTRO PER COMPRENDERE COME SI PUO' USCIRE DALLA CRISI

Giovedì 25 ottobre a Brescia la nostra associazione ha organizzato un bellissimo e istruttivo incontro sull'attualità, su quanto sta accadendo e sulle prospettive future. Ottima affluenza per ascoltare due importanti relatori: Veronica De Romanis (economista, docente alla Luiss ) e Ferruccio De Bortoli (noto giornalista ed economista). Nell'occasione è stato presentato anche il libro "L'austerità fa crescere" e sono stati elencati con supporto di grafici e numeri i valori reali dell'economia e dei risultati delle diferenti politiche adottate in altri paesi. In pratica, oltre le parole illusorie e i soliti slogan che sono stati sostituiti da fatti e numeri inconfutabili perché reali e pubblicati dalle massime autorità internazionali. Un bagno di realismo e pragmatismo che ha fatto da contraltare alla comunicazione confusionaria imperante nella politica e nei media. Un incontro per il quale ringraziamo i relatori e l'alto livello dei loro interventi

TUTTA COLPA DELL'EVASIONE FISCALE: MALAFEDE O IGNORANZA

E' lo slogan utilizzato da qualunque politico. Da Berlusconi-Tremonti a Prodi-Visco per non parlare di Monti, Renzi, Gentiloni e che dire di Di Maio che vorrebbe il carcere. E' l'unica difesa, il baluardo a cui aggrapparsi per giustificare le nefandezze di chi governa e  qualsiasi indecenza di cui la politica è artefice; e che certifica la loro grettezza e la loro inettitudine. Ma, purtroppo, rappresenta anche la semplicità con la quale le persone si tranquillizzano trovando il capro espiatorio che consente di non approfondire i meccanismi economici e finanziari. D'altronde un'aforisma di Oscar Wilde è sempre attuale e veritiero: solo chi sembra stupido ha accesso alla camera dei comuni e solo chi è stupido vi ottiene successo. E allora vediamo le fake news a cui siamo sottoposti: Se non ci fosse l'evasione fiscale non avremmo il debito pubblico che abbiamo Se non ci fosse evasione fiscale non avremmo tasse così alte Se non ci fosse l'evasione