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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

TUTTA COLPA DELL'EVASIONE FISCALE: MALAFEDE O IGNORANZA

E' lo slogan utilizzato da qualunque politico. Da Berlusconi-Tremonti a Prodi-Visco per non parlare di Monti, Renzi, Gentiloni e che dire di Di Maio che vorrebbe il carcere. E' l'unica difesa, il baluardo a cui aggrapparsi per giustificare le nefandezze di chi governa e  qualsiasi indecenza di cui la politica è artefice; e che certifica la loro grettezza e la loro inettitudine. Ma, purtroppo, rappresenta anche la semplicità con la quale le persone si tranquillizzano trovando il capro espiatorio che consente di non approfondire i meccanismi economici e finanziari. D'altronde un'aforisma di Oscar Wilde è sempre attuale e veritiero: solo chi sembra stupido ha accesso alla camera dei comuni e solo chi è stupido vi ottiene successo. E allora vediamo le fake news a cui siamo sottoposti: Se non ci fosse l'evasione fiscale non avremmo il debito pubblico che abbiamo Se non ci fosse evasione fiscale non avremmo tasse così alte Se non ci fosse l'evasione

IL PUNTO DI VISTA LIBERTARIO: LIBERTA' VS ATTUALITA'

Di Giovanni Birindelli Aggiungi didascalia La notizia di questi giorni è che la persona che rappresenta l’attuale punto di arrivo del processo di selezione democratico (processo che, per ragioni logiche, che non stiamo qui a spiegare, tende a selezionare sempre i peggiori, e in particolare i più idioti) ha annunciato che entro fine anno lo stato imporrà la chiusura domenicale dei negozi. Naturalmente, per motivi che agli occhi di chi è capace di ragionare sono ovvi, questo provvedimento in sé è lesivo della libertà ed economicamente distruttivo. Per questo merita di essere commentato da quei pochi che sono in grado di ragionare. E in questi giorni lo è stato ampiamente. Tuttavia, mi chiedo, commentare in lungo e in largo un provvedimento attraverso cui lo stato impone la chiusura domenicale dei negozi mentre lo stato, per esempio, continua a imporre il suo denaro fiat, non rischia, nel lungo periodo, di essere controproducente? Certo, l’imposizione da parte dello stato del

EVENTO DI ALTO VALORE: GRAZIE A RELATORI E PUBBLICO

Viviamo in un'epoca nella quale, purtroppo, il twitterismo domina; grandi slogan commerciali e di impatto immediato senza argomentare e approfondire. E, ahimè, piace perchè consente di avere risposte facile, immediate e che non richiedono sforzi. L'incontro di giovedì sera a Brescia con il Dott. Andrea Mingardi e il Professor Sergio Belardinelli davanti ad un pubblico attento e competente non si sono risparmiati per incentivare a pensare, approfondire e, soprattutto, a capire il mondo che ci circonda e i meccanismi sociali, politici e mediatici nei quali ognuno di noi è inserito. Un contributo di alto livello per meglio comprendere parole come Democrazia, Nazionalismo, libertà e verità che, oggi, cercano di farci percepire, attraverso slogan superficiali, come qualcosa che si differenzia concettualmente e nella traduzione mediatica dal reale significato rappresentato da parole importanti e che influiscono sul modo di pensare e di agire delle persone. Un plauso ai relato